Istituto di Candiolo - Fondazione del Piemonte per l'Oncologia - IRCCS - Candiolo, TO

Danya

Ho aspettato a scrivere la mia recensione perché aspettavo l' istologico, che si è fatto attendere, ma con una giusta motivazione e li ringrazio tanto, perché hanno rivalutato tutta la mia situazione e la scrupolosità ha fatto si che la terapia post intervento che seguirà sarà diversa da come era stata prospettata inizialmente dall' ospedale della mia città.
Un grazie allo staff tutto, dal senologo dott.Toesca, al dott Resca che sono sempre stati disponibili e presenti al chirurgo plastico dott. Carnino a tutti, mi sono trovata davvero bene. Grazie Danya

Diego

Disorganizzazione assoluta. I medici fanno anche quello che possono ma tutto ciò che è intorno alla prestazione funziona malissimo. La scortesia è di casa all'accettazione, nessun tipo di aiuto o indicazione. Inoltre sto aspettando da un mese il risultato di un esame e dopo varie chiamate e un mese di attesa, mi hanno detto che la procedura è bloccata. Vergognoso. Gli davo anche il 5x1000 ma dal prossimo anno cambierò sicuramente.

Stefania G.

Ho assistito alla visita del mio compagno, in regime di libera professione, con la dottoressa Alessandra Mosca. Scarsa professionalità, atteggiamento scostante e liquidatorio. Ci ha chiesto se eravamo lì per un secondo parere, forse perché il mio compagno è seguito in un'altra struttura. Abbiamo risposto che in realtà era la prima volta che parlavamo con un oncologo/a, ed eravamo lì per quello. Nonostante ciò le risposte alle nostre domande sono state vaghe ed evasive. Ha affermato che gli oncologi non si occupano di tumori localizzati ma solo di quelli in fase metastatica, e che dobbiamo "fidarci" dei medici che abbiamo già visto. Io mi chiedo: ma perché i medici sono tanto preoccupati della mancanza di fiducia nei confronti della loro categoria, se poi sono spesso loro stessi ad avere pregiudizi nei confronti dei pazienti? Ma che cosa abbiamo fatto di male per essere trattati in questo modo?
Leggo ora diverse altre recensioni molto negative sulla dottoressa Mosca. Forse l'obiettivo non è curare chi ne ha bisogno ma scegliere pazienti di elezione per la ricerca. Mai visto tanto cinismo e tanta spregiudicatezza.

Barbara F.

Grazie per il lavoro che fanno 🙏🙏Purtroppo però per la nostra esperienza, manca empatia con il paziente... indispensabile per la GUARIGIONE......e l' organizzazione per i cicli di terapia VA RIVISTO!! oreeee as aspettare su sedie ingestibili che ti chiamino
..ORE....5/6/7.... ALLUCINANTE TUTTE LE VOLTE...da rivedere . Esperienza non positiva ...poi chiaramente se si è malati ....vedi tutto sotto un' altra ottica. Peccato.

Marinella M.

Esprimo la mia sincera riconoscenza e ammirazione verso il Direttore dell’Ovarian Cancer Center, il dr. Turco Luigi Carlo, perché grazie al Suo eccezionale ed accurato intervento io vivo bene.
Sapevo di essere in ottime mani, ma Lui e la Sua equipe sono stati di più.

Non ho parole per ringraziarli per la professionalità, capacità, determinazione, tenacia nel cercare con successo ciò che sembrava introvabile e passione che mi danno fiducia e forza per affrontare questo difficile cammino.

Ci mettono l’anima, la competenza e l’umanità per salvare la paziente.

Una realtà veramente eccezionale e straordinaria.

Riconoscenza va anche a tutto il personale dei reparti.

Sambu B.

Mia mamma, Rosso Alda, è stata operata due volte dal dottor Siatis Dimitrios.
Ringraziamo per la cura, disponibilità umanità e l’alta preparazione professionale. Insieme a lui ringraziamo tutto il personale ospedaliero e infermieristico che durante la sua permanenza sono stati attenti, gentili e premurosi.

Aldo R.

Direi il massimo da ogni punto di vista. Personale sempre gentile, medici di alto livello e locali da clinica svizzera. C'è un bar e un ristorante.

Monica

Oggi mi sono recata in questo centro per una visita otorinolaringoiatra di prevenzione.
Ebbene, sono stato visitata da una tirocante, (fino qui tutto ok niente contro i tirocinanti).
Mi visita una ragazza con un atteggiamento da saccente, accompagnata da una buona dose di arroganza.
La visita (se così si può definire) è stata la peggiore che abbia mai ricevuto.
Peccato, perche l'ospedale di candiolo è il fiore all'occhiello della sanità.