INI GROTTAFERRATA (Gruppo INI) - Casa di Cura - Grottaferrata, Città metropolitana di Roma Capitale

Elisa

Mio padre è stato ricoverato privatamente per 2 settimane per riabilitarsi un minimo dopo una brutta infezione curata in ospedale pubblico. Darei 5 stelle solo a infermieri, OSS e fisioterapisti in quanto lavorano tanto e con gentilezza nonostante manchi evidentemente personale e coordinamento.
Per il resto la struttura ha spazi piccolissimi, non adatti a pazienti che possono muoversi solo con presidi e l'aiuto di terzi (la stanza 322 del terzo piano la vendono per 3 pazienti, ma è solo di 21mq scarsi incluso il bagno, un solo paziente alla volta può mangiare seduto all'unico tavolino o scendere dal letto, in quanto non ci sono neppure 70cm di spazio tra un letto e l'altro, cosa oltretutto non igienica e pericolosa in caso di manovre in urgenza!).
Non dubito della competenza dei medici, ma negli orari di ricevimento indicati non si trovano mai e le informazioni sono difficilissime da prendere.
Inoltre in 14 giorni non sono stata MAI avvisata per il rifornimento dei medicinali terminati e per autorizzare esami e trattamenti extra, nonostante mi abbiano messo tutto in conto e ciò si dovrebbe fare solo in urgenza!
Per due visite specialistiche da me richieste non mi è stato comunicato giorno/ora, con la conseguenza che non ho potuto essere presente (mio padre, anziano e debole, da solo non ha potuto comprendere le indicazioni dei due specialisti, quindi altri soldi praticamente buttati).
Dopo numerose segnalazioni per la stanza non idonea, nessuno ha proposto una soluzione e sono stata costretta a trasferirlo altrove.
Oltretutto durante il trasferimento con loro ambulanza è stato sbattuto contro una porta e ferito ad un braccio già malmesso; non hanno saputo coordinare nemmeno i tempi lasciando moltissime ore a digiuno un paziente cirrotico e senza stomaco.
Morale della favola: 14 giorni di NON riabilitazione, senza mai riuscire a dormire dal caos o scendere dal letto almeno per mangiare, una ferita al braccio e tantissimo stress, al costo di oltre €1800.
Ciliegina sulla torta: sono trascorsi 10 giorni e NEMMENO HANNO STORNATO i giorni non svolti.
Non consiglio questa struttura in caso di ricoveri perché costa meno delle altre ma secondo me è del tutto inadeguata.

Lorella D. P.

mi chiamo Angelo Tomaselli e desidero esprimere la mia sincera gratitudine al dottor Alessandro Marconi e al suo staff medico, a tutto il personale dell'ospedale INI di Grottaferrata per l'estrema cura che mi è stata riservata durante il ricovero. Fin dal primo incontro, il Dottor Marconi ha mostrato una grande competenza e professionalità. Mi ha fatto sentire subito a mio agio, ascoltando le mie preoccupazioni e rispondendo con pazienza e disponibilità. La caposala, Il personale infermieristico e fisioterapico tutto, sono stati straordinariamente premurosi, sempre pronti a rispondere alle mie esigenze con gentilezza e attenzione. Grazie al dottore Marconi e a tutto il team per aver reso questa esperienza, sebbene difficile, più serena e positiva.

Dumitru A. M.

Sono stato ricoverato al secondo piano di riabilitazione per 40 giorni. E nonostante la mia situazione non sia stata semplice, perché sono arrivato con una gamba in condizioni molto gravi, sono stato assistito dal punto di vista infermieristico e medico in maniera eccellente!!! Il cibo era buonissimo, e l'aspetto empatico e simpatico di tutto il personale in questo lungo periodo ha saputo fare la differenza!!! Sono contenta e mi hanno assistito sempre con il sorriso ☺️

Massimo M.

Aggiorno oggi 31/01/2025 dopo il decesso di mio padre ed estrema tristezza la mia recensione, ammettendo anche che ci sono andato giù pesante, questo per il motivo evidente e la situazione difficile, per questo ho corretto alcuni errori scritti durante la prima recensione, ma un figlio deve sempre volere il massimo per il suo vecchietto, all'INI c'è chi lavora sodo, certamente, mai detto il contrario, ma ci sono anche problemi ed è quello che volevo far uscire, solo così si può migliorare. Ormai vada così, mi denunci per diffamazione il proprietario, vorrà dire che si sentirà più forte.
La serietà era prendere atto e chiedere magari un incontro anziché parlare di legali o denunce.
Il risultato non cambia mio padre non c'è più e devo leggere ulteriormente deluso la risposta stizzita del proprietario che però non mi stupisce. Ho anche omesso che avete perso durante il trasferimento ad Ariccia la cartella con i documenti cardiologici di una vita con 15anni di risultati, analisi, operazioni e tutto quello che avevo portato da voi all'INI(in ospedale non lo hanno mai ricevuto, così mi hanno sempre detto), ma tanto ormai è un'inezia visto che non serve più. Rimane il giudizio positivo su tanti infermieri, e negativo sulla clinica, questo sono libero di esprimerlo.

Massimo Maiani
Il 29/11/2024 ho trasferito all'Ini mio padre che si era rotto spalla destra e polso sinistro e che quei benpensanti del PS di Tor Vergata volevano dimettere la stessa notte.
Bene, dopo un inizio dove sembrava il posto giusto, tutto servizi e sorrisi abbiamo scoperto le notevoli cose brutte interne, sia tra gli stessi lavoratori del piano privato 3 che tra equipe, specie la riabilitazione dove qualcuno rema al contrario. Lo dico perché mio padre ha la testa funzionante e quando diceva non mi hanno fatto camminare credo in lui. Premetto il 3 piano è privato e si paga "tutto" in primis per "riabilitare" le persone. Questo se sei semiautonomo, altrimenti come nel caso di mio padre Cesare Maiani non potendo usare entrambe le braccia per 30/40 giorni spesso si metteva su una sedia aspettando i suoi lamenti per essere rimesso a letto dopo che per parecchio tempo non si vedeva nessuno. Questo purtroppo solo adesso che è tardi l'ho saputo altrimenti lo avrei fatto trasferire subito. Per un paziente fermo troppo tempo come dicevano anche i due dottori del piano medico Santoro e la Geriatra(una dottoressa dolcissima) è "fondamentale " muoversi ancora di più specie in casi come quello nostro. Non farlo muovere tutti i giorni ha voluto dire quasi condannarlo ad un sicuro aggravamento che poi lo ha portato al ricovero ad Ariccia, non si può lasciare un paziente tutte quelle ore a letto fermo, papà era entrato con le sue gambe. Ho saputo che la clinica ha parecchi problemi parlando con altri familiari che hanno portato lamentele sia del personale che della riabilitazione, peccato non aver potuto riportarle al Dott. Rocco Alain primario responsabile della riabilitazione, forse deve fare delle verifiche interne per capire tante cose. La cosa che funziona benissimo però è l'ufficio ricoveri, preciso e mai in ritardo quando ti presentano i conti di tutto, pure le virgole, vitto, alloggio, fisioterapia(si fa per dire), analisi, lastre...e porti tu le medicine. Solo 30 giorni tra 100 euro al giorno + le analisi sono costate 1200+1900 grazie di tutto ora mentre scrivo mio padre, una persona che è entrata con le su gambe in ambulanza dopo la caduta e camminava lotta tra la vita e la morte presso la clinica dove lo avete trasferito sulla nettunenze.
Un appunto a quei pochi infermieri che lo hanno preso in simpatia(ricordo Paolo, Francesca, Moira e altri pochi di cui mi scuso, non ricordo il nome) ai quali lui subito dopo essere entrato mi ha chiesto di portare per natale panettoni, pandori e altro, questo è mio padre, loro si che li ricordo e li ringrazio, mi indigno per il resto perché quando si parla di mala sanità credo che vada fatto un esame di coscienza in questo caso di una parte "a pagamento dell' l'INI per come gestisce i pazienti anziani.

Eleonora M.

oggi 11/02, in mattinata, ho fatto una risonanza magnetica e grazie al tecnico DOTT DANIELE S sono riuscita a fare più tratti, senza dover tornare lunedì 17/02.
Una persona eccezionale, empatica che ha saputo mettermi a mio agio e ha saputo tranquillizzarmi per poter affrontare 1 ora di risonanza “chiusa” nel tubo. Spero di poter trovare medici come lui ogni volta. Grazie di
cuore Daniele 🙂
Eleonora M

Giovanna C.

Questa mattina ho chiamato il cup per prenotare una visita e devo portare a conoscenza che purtroppo non tutti gli operatori sono professionali, gentili... anche oggi mi ha risposto l' operatrice Valentina usando tono sgarbato, scocciato, insofferente.
Vorrei dire alla Valentina che se si chiama per prenotare non è per divertirsi o far perdere tempo al personale
Di contro per fortuna ci sono operatori ineccepibili.

Cristina L.

Stamattina mi sono recata con mia madre per fare una visita specialistica , mentre ero intenta a fare accettazione mia madre ha avuto un malore, è stata subito soccorsa si sono mobilitati prontamente sia sia l'infermiera della sala prelievi e sia le due dottoresse facendole subito una flebo e accertamenti e le sono rimasti tutti vicino finché non si è ripresa, tutti molto accorti, attenti e gentili. Grazie a tutti

Beatrice C.

Ho avuto l'opportunità di conoscere il team della fisioterapia che ha dimostrato di essere dotato di concreta intelligenza emotiva. Persone competenti, disponibili, puntuali insomma dei veri professionisti. Una particolare attenzione la vorrei dedicare ad Alex che si e preso cura della mia spalla. Rimettendomi in carreggiata con soltanto 10 sedute utilizzando quei pochi strumenti disponibili in struttura. Questo per sottolineare che sono sempre le persone a fare la differenza in quanto l'ambiente avrebbe decisamente bisogno di essere rinnovato.
Grazie e saluti
BEATRICE